della Repubblica Italiana
On. Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale
Roma
Lettera aperta
I Bambini della città di Ariano Irpino (Av).
Carissimo Presidente,
siamo i bambini della città di Ariano Irpino (Av), tristemente famosa per essere la città dell’immondizia e sede di una grande discarica, quella di Difesa Grande.
Oggi anche noi vogliamo dire il nostro pensiero su ciò che sta accadendo nel nostro bellissimo territorio della Verde Irpinia.
Siamo molto preoccupati per il nostro futuro e non sappiamo se un giorno riusciremo a consegnare la nostra terra pulita e bella ai bambini futuri.
1. Perché solo il nostro territorio deve fare sacrifici per accogliere immondizia più degli altri?
2. Perché le Istituzioni della Repubblica non garantiscono il rispetto delle leggi che il parlamento italiano ha approvato (legge n. 87 del 5 luglio 2007, con la quale veniva chiuso il sito di Difesa Grande)?
3. Perché c’è stato un lungo ritardo durato quasi dieci anni (1995-2004) che non ha permesso di ritornare alla normalità sul problema dei rifiuti?
4. Quando finirà questa emergenza permanente?
Caro Presidente, forse non avremo le risposte attese, tuttavia noi vi consideriamo come il Papà dell’Italia, e vogliamo avere fiducia e credere nella speranza e nel futuro di un’Italia (la nostra Patria) che difenda l’ambiente, il creato, la vita e promuova la giustizia, così come continuamente afferma il Santo Padre Benedetto XVI.
I bambini di Ariano Irpino